In Italia, solo due Regioni, il Piemonte e le Marche, hanno attivato, prima della Campania, un registro tumori specializzato dell’età infantile.
Il registro Tumori Infantili della Regione Campania (RTIC) è un registro di popolazione specializzato, che raccoglie, codifica, registra e analizza i dati relativi a tutti i nuovi casi di tumore insorti nei residenti campani di età inferiore ai 20 anni. La popolazione coperta dal registro è di circa 1.250.000 abitanti, il 22% della popolazione residente in Campania e l’11% dell’intera popolazione pediatrica italiana di età 0-19 anni.
Attivi, inoltre, i registri tumori di Asl NA3 Sud, Asl di Salerno e Caserta. I primi due registri funzionanti da oltre tre anni (da oltre 15 quello, storico, dell’Asl Napoli3 Sud) garantiscono dati validati scientificamente. L’Asl NA3 Sud mette a disposizione un portale online per la consultazione diretta e interattiva dei dati di patologia oncologica rilevati sul territorio aziendale, a partire dal 1996, e contenuti nel Registro Tumori.
La Regione Campania ha anche approvato il piano attuativo per i tumori ereditari di ovaio, mammella e colon, che consiste in indagini genetiche gratuite per pazienti affetti da tumore ovarico, al seno e al colon e per i loro familiari. Il documento definisce in dettaglio il percorso diagnostico valutando le famiglie campane da sottoporre a screening, allo scopo di identificare soggetti sani, ma ad alto rischio di sviluppare tumori e che necessitano di sorveglianza e prevenzione.
“Tra le tante cattive abitudini che dobbiamo sconfiggere per diventare una regione normale laica e civile c’è, infatti, anche quella del pressapochismo, dell’informazione scorretta, degli allarmismi a vuoto e del parlare senza una base scientifica, verificata e condivisa. Non c’è Regione d’Italia che abbia messo in campo uno sforzo anche lontanamente paragonabile a quello della Campania sul piano organizzativo, dell’indagine e dei finanziamenti” Vincenzo De Luca