Ogni anno, in Italia, circa settemila persone muoiono a causa del melanoma. In quasi la metà dei casi, i pazienti hanno una forma metastatica della malattia che è arrivata a colpire il cervello. Di fronte a queste situazioni, tra le più difficili da trattare, fino a poco tempo fa si ricorreva alla chirurgia (quando possibile) o perlopiù alla radioterapia. In questo caso il limite è però rappresentato dal numero e dalle dimensioni delle metastasi: quasi impossibili da trattare se di dimensione superiore ai tre centimetri. Da qui la necessità di ampliare il ventaglio di soluzioni terapeutiche. E il melanoma, per l’immunoterapia, rappresenta la prima prova tangibile di efficacia, che oggi permette a diversi pazienti di essere vivi a cinque anni dalla diagnosi.
La Regione Campania ha deciso di fornire gratuitamente una cura innovativa contro il melanoma. Si tratta di un combinato di farmaci già approvato dall’Aifa, l’agenzia italiano del Farmaco, che – i dati dicono – ha particolare successo (grazie a questa combinazione un paziente su due è vivo). La cura, che ha un costo particolarmente alto, 60mila euro l’anno, diventa ora accessibile a tutti.
“Nulla sarebbe stato possibile senza la decisione del presidente De Luca il quale, dimostrando un’estrema sensibilità, ha dato questo segnale di autentica civiltà istituzionale. Grazie alla decisione della Regione Campania verrà garantito ai pazienti affetti da melanoma con metastasi cerebrali un percorso terapeutico adeguato e tempestivo” Attilio Bianchi, Diretto Generale Istituto Pascale