COVID-19, DE LUCA SCRIVE AL PREMIER CONTE

leggi tutto“Signor Presidente, le segnalo con preoccupazione e sconcerto il fatto che a 15 giorni da incontri da me avuti con esponenti di governo, le principali richieste avanzate dalla Regione Campania per affrontare l’epidemia Covid rimangono tutt’oggi senza risposta. Le ricordo che avevamo chiesto l’invio immediato da parte della Protezione Civile di 600 medici (con particolare attenzione agli anestesisti) e 800 infermieri. Ad oggi sono arrivati solo 22 medici e 81 infermieri. E’ una situazione sconcertante e intollerabile se si tiene conto del fatto che la Regione Campania ha una sotto dotazione drammatica di personale. Colgo l’occasione per sottolineare le sconcertanti affermazioni di consulenti sanitari nazionali relative alla Campania e che risultano assolutamente intollerabili a fronte dei ritardi gravissimi con cui il governo ha affrontato le questioni che riguardano la nostra Regione. Continuo a registrare in particolare posizioni tanto irresponsabili quanto scollegate da ogni valutazione epidemiologica in relazione al mondo della scuola. Attendiamo che il Governo dica parole chiare ed esca dai balbettii e si assuma responsabilità piene. Dopo mesi di sottovalutazioni, di ottimismi forzati e di mezze misure, ci troviamo di fronte a decisioni improvvisate, male preparate e peggio motivate, e in un contesto nel quale molti operatori economici hanno visto non attuati gli impegni del Governo.
Nei prossimi giorni verificheremo rigorosamente e puntigliosamente il rispetto degli impegni assunti dal Governo in relazione ai comparti economici colpiti dal Dpcm. Riteniamo grave il ritardo del Governo nella definizione di un piano socio economico nazionale di sostegno non per un mese, ma per tutta la fase di presenza dell’epidemia. Chiedo formalmente che il Governo decida di convocare un tavolo con la Regione per la messa a punto in tempi immediati di questo piano di sostegno per i prossimi mesi”.
Vincenzo De Luca
CORONAVIRUS, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Ultimissimi aggiornamenti sul numero dei contagi e sulle altre misure prese per il contenimento dell’epidemia.
Primo Piano 10+1 progetti per Napoli
Abbiamo presentato questa mattina 10+1 progetti che proponiamo per la città di Napoli come punti essenziali del programma di governo della Regione Campania per la prossima legislatura. Proposte con le quali intendiamo aprire un confronto con tutte le istituzioni territoriali interessate, con i quartieri, con le associazioni, con gli ordini professionali, col mondo della cultura e dell’imprenditoria. Un grande dibattito su idee che possono dare un respiro a programmi di trasformazione urbana e di riqualificazione della città di Napoli. Alcune di esse sono già circolate in anni passati. La nostra proposta è di rendere organico questo pacchetto di progetti, con una duplice novità: primo, c’è un’istituzione che si impegna a finanziarlo; secondo, c’è un’istituzione che si impegna a realizzarlo, con l’affidabilità e la concretezza dimostrata in questi anni.
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COVID-19, INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO IL 24 SETTEMBRE
“La Campania approva oggi il rinvio dell’apertura dell’anno scolastico al 24 settembre, accogliendo le richieste dell’Anci, l’associazione dei Comuni, e dei sindacati della scuola, incontrati di recente.
Si è verificato, dopo una valutazione attenta della situazione, il permanere di criticità che rendono necessario prendere altri 10 giorni di tempo per conseguire elementi di maggiore tranquillità.
Sul piano sanitario si è deciso di rendere obbligatorio lo screening a tutto il personale scolastico. Si è approvato un piano straordinario di affiancamento ai medici di medicina generale e di esecuzione dei tamponi con risultati entro le 24 ore.
Si è deciso di finanziare come Regione, l’acquisto di termoscanner per misurare la temperatura degli alunni negli istituti, ritenendo poco plausibile la misurazione a casa.
Non vi sono, ad oggi, dati certi sul personale docente a disposizione, sulle forniture di banchi singoli, sugli insegnanti di sostegno, sui posti disponibili per gli alunni.
E’ altresì necessario concludere da parte dei Comuni, accordi con società di trasporto anche private, per garantire la piena disponibilità dei mezzi necessari per il trasporto scolastico.Sono queste alcune delle criticità ancora presenti che rendono necessario un rinvio dell’apertura.
Si lavorerà nei prossimi giorni, con grande senso di responsabilità, per avere le condizioni minime di sicurezza per lo svolgimento delle attività scolastiche”.
STRAORDINARIO SCOOP GIORNALISTICO
Si apprende della tempestiva scoperta che da tre anni è aperta una indagine sull’organizzazione dell’Ufficio di segreteria del Presidente della Regione Campania.
L’indagine – dovuta – è partita da un esposto di un ex assessore regionale (ex Forza Italia, ora leghista) che mentre era assessore si faceva dare incarichi per centinaia di migliaia di euro dall’azienda regionale dei trasporti EAV (indagate, indagate…).
L’indagine triennale verte su questo interrogativo: gli autisti che a turno accompagnano il Presidente della Regione, erano solo autisti o facevano anche lavoro di segreteria?
Nel frattempo si comunica che l’organizzazione dell’Ufficio di segreteria della Presidenza attuale, rispetto a quella precedente, ha comportato un risparmio di 84.000 euro l’anno.
Buon lavoro a tutti.
E per il resto, non perdere tempo e non farsi distrarre.