Coronavirus, il punto della situazione
Facciamo il punto della situazione sui contagi, sui rientri da fuori regione e sulle decisioni da assumere per la scuola.
COVID-19, IN REGIONE IL PUNTO SULL’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO
🔴 #CORONAVIRUS: nel corso della riunione che ho convocato questa sera a palazzo Santa Lucia, e alla quale hanno partecipato l’assessore all’Istruzione, la dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale, l’Anci, i sindacati e l’Unità di Crisi per l’emergenza Covid-19, sono state affrontate le problematiche relative all’inizio del nuovo anno scolastico. È stata l’occasione per una verifica puntuale e oggettiva della situazione attuale in relazione al personale in servizio, alle aule, ai banchi, alle dotazioni di sicurezza, allo screening in corso sul personale scolastico. Alla luce di quanto emerso, la Regione si è riservata di ufficializzare all’inizio della prossima settimana, sulla base delle indicazioni espresse da tutti i partecipanti al tavolo, la nuova data di inizio delle lezioni in Campania, a tutela delle famiglie, degli studenti, e dello stesso personale scolastico.
Nel corso del video settimanale di domani, vi daremo ulteriori aggiornamenti e dettagli.
In Evidenza Parliamo di lavoro e vi diamo gli ultimi aggiornamenti sul coronavirus
Dalla Treofan di Battipaglia, azienda che oggi garantisce un futuro e una prospettiva di sviluppo per decine e decine di addetti, parliamo di lavoro, delle nostre proposte per rilanciare l’economia e facciamo il punto sull’emergenza #coronavirus a partire dalla questione dei rientri e dei contagi.
IL PIANO SICUREZZA E PREVENZIONE DELLA CAMPANIA SI RIVELA DI GRANDE EFFICACIA
Da quando con l’ordinanza regionale del 12 agosto la Regione Campania ha reso obbligatori i tamponi e l’isolamento domiciliare per tutti i cittadini campani di ritorno dall’estero o da territori a rischio, prosegue con risultati di grande efficacia il “PIANO DI SICUREZZA E PREVENZIONE”. È in atto un filtro fortissimo in aeroporto, nei porti e nei territori. Occorre continuare così, sino all’esaurimento dell’onda dei rientri, in maniera capillare e quasi ossessiva il lavoro di individuazione dei contagi da importazione e dei contatti diretti e indiretti. OGNI CONTAGIATO CHE INDIVIDUIAMO OGGI SIGNIFICA DIECI CONTAGI IN MENO TRA UN MESE. Stiamo raddoppiando anche il numero dei tamponi eseguiti. È un lavoro essenziale per garantire il permanere delle condizioni di sicurezza e serenità conquistate nei mesi scorsi, prima delle aperture generalizzate in tutta Italia.Ringrazio per l’impegno eccezionale il personale sanitario, il personale dei laboratori e dell’Istituto Zooprofilattico, per lo sforzo enorme messo in atto già da inizio agosto.Invito i nostri concittadini provenienti da fuori regione a segnalarsi tempestivamente alle Asl di appartenenza, rimanendo nelle proprie abitazioni, fino all’esecuzione del tampone e alla notifica del risultato. È importante per la sicurezza loro, delle loro famiglie, e delle nostre comunità.
Coronavirus, il punto della situazione

In Evidenza IL FUTURO È GIÀ INIZIATO
Per rispondere a tutte le frottole elettorali offriamo ai nostri concittadini, come è avvenuto ogni anno, argomento per argomento, cosa abbiamo realizzato.
Ed è stato fatto più negli ultimi cinque anni che nei precedenti quaranta.
Questi i fatti:
Covid-19, il punto della situazione
Il dato conseguente ai controlli di oggi – 138 positivi – conferma l’importanza e l’efficacia della decisione presa dalla Campania, prima regione in Italia, di fare controlli obbligatori a chi rientra da fuori regione. A questo numero rilevante corrispondono, tuttavia, pochissimi ricoveri ospedalieri. La ragione di questo apparente paradosso – come spiegano i dirigenti del Cotugno – sta nel fatto che i positivi individuati sono in larghissima maggioranza ragazzi o giovani asintomatici. Sui 138 di oggi, 133 sono risultati senza sintomi. Dobbiamo dunque continuare con assoluto rigore in questo lavoro di ricerca e isolamento dei positivi, finché non si esaurirà l’onda dei rientri, anche se questo comporta un enorme lavoro aggiuntivo – con rientri anticipati del personale – a carico del nostro sistema sanitario.
Immaginiamo quello che sarebbe successo, in termini di diffusione del contagio, se decine di giovani del tutto privi di sintomi, avessero potuto rientrare liberamente e circolare senza controllo sul nostro territorio.
Rinnovo l’appello alla responsabilità massima, e a segnalarsi alle Asl in caso di rientro da fuori regione.
Rinnovo l’appello al Ministero della Salute perché si avvii ad horas un programma nazionale di screening prima che i nostri concittadini rientrino dalla Sardegna.
In Evidenza GARANTIRE LA SALUTE DEI CITTADINI. CREARE LAVORO: LA PRIORITÀ
Su tutta la Penisola è in atto una ripresa notevole dei contagi. Anche l’età media delle persone colpite dal Covid-19 si è abbassata. Dopo le aperture totali, come Regione Campania abbiamo anticipato i tempi e reso obbligatorio per i cittadini che rientravano dall’estero l’isolamento domiciliare e l’effettuazione del tampone. Una scelta di rigore.
Grazie al Programma “GARANZIA GIOVANI”, abbiamo dato inoltre l’opportunità a 20mila ragazze e ragazzi di entrare nel mondo del lavoro con contratti a tempo indeterminato. In campo sanitario sono migliaia le assunzioni di nuovo personale. Anche in tema di STARTUP, la Regione è all’avanguardia: circa la metà delle aziende finanziate dal programma nazionale Seed opera in Campania.
Siamo in prima linea nella lotta contro il virus: la tutela della salute dei nostri concittadini è la priorità. Accanto a questo guardiamo alla ripresa: sono decine in queste settimane i cantieri sbloccati e grazie al piano socio economico – oltre un miliardo di euro stanziati – abbiamo aiutato famiglie, imprese e pensionati al minimo.
Subito test rapidi alle partenze dalla Sardegna: appello al Ministro della Salute
Sulla base dei contagi che registriamo anche oggi, emerge un dato estremamente preoccupante per chi rientra dalla Sardegna. Ritengo assolutamente indispensabile una iniziativa immediata di test rapidi prima delle partenze per le altre regioni italiane. Ritengo sinceramente assurdo fare arrivare nei nostri territori, soprattutto giovani, che sulla base dei riscontri statistici, possono presentare elevata carica di contagio. Faccio appello al Ministro della Salute per far partire subito un piano di test rapidi per chi parte dalla Sardegna e rientra nelle altre regioni italiane.
Covid-19, aggiornamenti
Nelle ultime ore sono stati individuati 18 casi positivi d’importazione. Si tratta in prevalenza di giovani provenienti da vacanze all’estero e 14 dalla Sardegna. Il nostro apprezzamento va al lavoro straordinario che si sta realizzando grazie all’impegno di tutti.
Rivolgo un appello pressante, in particolare ai giovani e a quanti hanno frequentato destinazioni a rischio, a evitare, al loro rientro, contatti diretti con familiari anziani, e a segnalarsi all’Asl di appartenenza.
Stiamo verificando inoltre con l’Unità di Crisi e con i responsabili della Pubblica Istruzione, di prevedere in vista della riapertura delle scuole, il controllo della temperatura corporea all’interno degli stessi istituti, ritenendo irrealistica la previsione nazionale del monitoraggio effettuato a casa. E’ in corso quindi un monitoraggio delle tipologie di classi e degli stessi istituti, sapendo che un alunno con febbre potrebbe avere un effetto a catena difficilmente gestibile.
Inoltre questa mattina ho avuto un colloquio con il commissario Arcuri relativo all’obiettivo di poter arrivare a breve, con le dotazioni necessarie, fino a diecimila tamponi al giorno.